venerdì 14 agosto 2015

La bufala dell'Italia che detiene il 50% dei siti Patrimonio Unesco: la reale situazione

IL BALLO DELLE CIFRE PARLA ADDIRITTURA DI 70 O 90 PERCENTO. MA LE CIFRE REALI SONO BEN DIVERSE

L'Italia detiene tanti siti considerati dall'Unesco Patrimonio mondiale dell'Umanità. Le cifre a riguardo sono a dir poco ballerine: c'è chi parla di cinquanta percento (anche un servizio del Tg2 del 2012), chi di sessanta, settanta e addirittura novanta percento. Cifre che, almeno la prima, potrebbero anche essere prese per vere, se si considera l'ampio numero di siti culturali e ambientali che vantiamo, sebbene non meritandolo, visto il modo col quale li gestiamo. Ma allora, qual è la reale cifra? Di seguito avremo una brutta sorpresa…

DETENIAMO APPENA IL 5% - Secondo l'ultimo aggiornamento effettuato nella riunione del 38° Comitato per il patrimonio dell'umanità a Doha tra il 15 e 25 giugno 2014, la lista è composta da un totale di 1007 siti, di cui: 779 beni culturali, 197 naturali e 31 misti, presenti in 161 Nazioni del mondo. L'Italia è la nazione a detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell'umanità. Ma sono 'solo' 51, seguita dalla Cina (48 siti) e dalla Spagna (44 siti). Anche la Francia e la Germania hanno più di 40 patrimoni, con rispettivamente 41 e 40 siti riconosciuti.

Dunque, se la matematica non è un'opinione, 51 costituisce il 5% di circa mille siti totali. Cifra che potrebbe pure abbassarsi considerando che siti come gli scavi di Pompei o la Reggia di Caserta rischiano di uscirci…


1 commento:

  1. I nostri hanno fatto e continuano a far di tutto per avere . Per quel che vedo, se fossi lo Sato Italiano, mi preoccuperei anziche' vantarmi di tanta grazia perche' con tutte le che spesso il nostro martoriato territorio subisce, col benestare della politica, prima o poi ci tocchera' pagare i danni al mondo intero per non aver salvaguardato quel che e' patrimonio dell'umanita'.

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