sabato 30 agosto 2014

RIPARTE LA SERIE A: ROMA FAVORITA, JUVENTUS E NAPOLI CON MENO CERTEZZE, FIORENTINA E INTER POSSIBILI SORPRESE

STASERA IL CAMPIONATO ITALIANO RICOMINCIA CON 2 ANTICIPI. PER IL RESTO, MILAN PIU’ INDIETRO, GRANDE EQUILIBRIO DA META’ CLASSIFICA IN GIU’

E così, neanche il tempo di commentare il campionato appena conclusosi e il Mondiale disputatosi in Brasile, ecco che inizia nuovamente la Serie A, campionato 2014-2015. Il mercato estivo è stato ancora una volta magro, con le big che non hanno effettuato colpi clamorosi e anzi, hanno dovuto pensare soprattutto a difendersi dall’attacco di quelle internazionali pronte a scippargli qualche pezzo pregiato. Come è successo alla Roma con Benatia passato al Bayern Monaco, mentre la Juve e la Fiorentina stanno cercando di trattenere fino alla fine rispettivamente Vidal e Cuadrado. Il mercato chiuderà lunedì e dunque tutto può succedere. Vediamo di seguito una carrellata delle squadre della massima serie.

SCUDETTO: ROMA FAVORITA, JUVENTUS NESSUN NUOVO ACQUISTO DI RILIEVO, NAPOLI GIA’ IN SALITA – Per il discorso scudetto, giusto partire dalle prime tre del passato campionato: Juventus, Roma e Napoli. Date sulla carta quali favorite per il titolo.
La Juventus ha cambiato in modo brusco e improvviso allenatore, con Antonio Conte che aveva già certo il futuro da C.T. in Nazionale. Resosi conto del fatto che la società bianconera non avrebbe fatto acquisti di spessore per puntare alla Champions e dopo 3 scudetti consecutivi, ha deciso di cambiare aria. Arrivato dunque Massimiliano Allegri, lasciatosi poco bene col Milan. Cambio di allenatore e dunque più dubbi in arrivo. Vidal non dovrebbe partire, così come Pogba che passerà da 1,5 milioni di euro all’anno a 5. Per il resto, la squadra è sostanzialmente la stessa, salvo il talento spagnolo Morata (che ha tutto da dimostrare) e i centrocampisti offensivi Pereyra e Coman. Insomma, nel complesso, la squadra sembra aver perso qualcosa rispetto allo scorso anno. Ma si spera ancora nell'acquisto del Chicharito Hernandez.
Vera favorita, anche alla luce di ciò, sembra essere proprio la Roma di Rudi Garcia; la quale ha già ben impressionato lo scorso anno. Partito come detto Benatia, in attacco è arrivato il talento del Verona Iturbe. Inoltre è rimasto Destro e si attende il ritorno a centrocampo di Strootman. Dove però c’è il già rodato Nainggolan. Bisogna però capire quanto capitan Totti reggerà, considerando anche che i giallorossi hanno anche l’impegno di Champions.
Il Napoli veniva dato inizialmente tra i papabili per lo scudetto, ma il mercato quasi inesistente in estate (presi solo Koulibaly e Michu), ma soprattutto, la brutta eliminazione al preliminare di Champions contro l’Atletico Bilbao, hanno fatto perdere drasticamente credenziali alla squadra di Benitez. Il tecnico spagnolo dovrebbe iniziare ad adeguare il suo modulo ai giocatori che ha a disposizione; così come fatto da un anno a questa parte, rischia di non andare lontano.

FIORENTINA E INTER TERZE INCOMODE? Il campionato della Fiorentina dipende molto dalla forma di Giuseppe Rossi e Mario Gomez, provenienti da brutti infortuni. Peraltro il primo si è fermato nuovamente. Oltretutto, alla corte del tecnico Montella non sono arrivati rinforzi di rilievo e dunque forse sarà un problema abbinare le due competizioni. Per una Europa league a cui la società tiene. Per fortuna Cuadrado dovrebbe restare, nonostante le onerose lusinghe del Barcellona.
Ha fatto molti passi in più, invece, l’Inter di Mazzarri. Sono arrivati Vidic a rinforzare la difesa, Medel e M’vila a rinforzare il centrocampo, Dodo’ a risolvere il ventennale problema della fascia sinistra e Osvaldo in attacco. Quest’ultimo, chiamato all’ennesima prova di maturità. Si spera anche nella consacrazione del gioiellino Kovacic. Insomma, se lo scorso anno Mazzarri è riuscito a fare il quinto posto con una squadra mediocre e vecchia, adesso si spera anche nel podio. Oltre che in una bella figura in Europa league.

MILAN E LAZIO NOBILI DECADUTE ANCHE QUEST’ANNO – Più indietro rispetto alle altre big ancora una volta Milan e Lazio. I rossoneri confidano nel ritorno ai livelli a 2 anni fa di El Shaarawy, confidano nell’esperienza dei nuovi arrivati Diego Lopez e Alex, nella voglia di riscatto di Menez. Preso Torres, ma bisogna anche capire che Torres sarà. Inoltre, è il primo anno da allenatore di Serie A (e di una squadra Senior in generale) per Filippo Inzaghi. Incognita non di poco conto, che si va a sommare alle altre.
La Lazio ha preso un allenatore da metà classifica come Pioli, ma anche due validi giocatori come Basta e Parolo. E riuscita a trattenere Candreva e in attacco punta sulla strana coppia giovane-vecchio Keita-Klose. Insomma, una buona squadra che può fare una bella figura. Ma i laziali sono consapevoli che la vetta è assai improbabile.

QUELLI DI META’ CLASSIFICA – Poi ci sono tutte quelle squadre che possono fare un buon campionato a ridosso delle grandi: il Parma ancora deluso dall’eliminazione per problemi fiscali dall’Europa; il Torino che ci è entrato a suo discapito ma che potrebbe perdere Cerci e non essere in grado di reggere il doppio impegno; le genovesi, ancora una volta destinate a un campionato da mine vaganti ma nulla più; l’Udinese del redivivo Stramaccioni, che spera in un altro campionato da bomber per Di Natale; l’Atalanta, che ormai da anni ci ha abituati a campionati sorprendenti; il Chievo, che ha fatto un bel balzo in avanti prendendo Botta e Maxi Lopez; il Cagliari, che si affida al maestro Zeman.

L’AGGUERRITA LOTTA SALVEZZA – Nella lotta salvezza è norma inserire le neopromosse: le ritrovate Palermo, Empoli e Cesena. Il Verona, che dopo il sorprendente campionato scorso, ha perso Jorginho e Iturbe. Il Sassuolo, piacevole sorpresa dello scorso campionato.


In bocca al lupo a tutti. Ma, ovviamente, all’Inter in particolare…

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